lunedì 11 novembre 2013

Consacrazione alla Vergine 


Aleppo è in questo momento uno dei luoghi più pericolosi del nostro pianeta. Ma nonostante la terribile situazione, i cristiani di questa città vivono   e testimoniano la propria fede con ammirevole costanza. Un gruppo di 17 persone ha voluto in questi giorni consacrarsi in materna schiavitù d'amore a Maria Santissima. Nello stesso giorno della consacrazione hanno visto già i frutti del loro atto di affidamento alla Regina della pace. 



Nella terribile esplosione di 3 missili avvenuta a Gennaio a pochi metri da dove viviamo, la nostra Cattedrale ha sofferto seri danni, perché trascorse quattro mesi chiusa. A Maggio abbiamo potuto “riaprirla”  giustamente per il mese di Maria. Fu un fatto che rinnovò la speranza di tutti. 

Nelle prediche delle messe giornaliere durante questo mese tanto amato dai cristiani orientali, il Padre Rodrigo analizzò il libro di San Luigi Maria Grignon de Montfort “Trattato della Vera Devozione a Maria Santissima”, che non è ancora tradotto in arabo. Fu accolto con tanto vivo fervore dai nostri fedeli parrocchiani, che spontaneamente chiesero di potersi consacrare alla Vergine secondo il modo esposto dal Santo di Montfort. Fu così che si prepararono durante varie settimane, e il 16 Luglio, giorno di Nostra Signora del Carmine, 17 persone si consacrarono alla Vergine, e fu loro imposto lo scapolare del Carmine.




Aleppo era da due settimane assediata. Scarseggiavano gli alimenti base e la gente già cedeva alla disperazione. Esattamente quel giorno, il giorno della consacrazione, si liberò una delle vie e potette arrivare qualche alimento. La soluzione non fu definitiva, perché l’assedio continuò, e durò 3 lunghi mesi… Ma fu un segno di Nostra Signora, per mostrare ai suoi figli che non sono soli, che Lei non li abbandona, e che con speciale preferenza benedice quelli che stanno soffrendo. Perché assomigliano di più a suo Figlio!

Totus Tuus Maria!!

Missionari dell'IVE ad Aleppo , Siria


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