Consigli per conservare la castità
San Francesco di Sales delinea nelle pagine di Filotea - introduzione
alla vita devota, con il linguaggio chiaro che lo caratterizza, un
itinerario spirituale esigente ma immerso nel quotidiano, che nasce dalla sua
esperienza di direttore spirituale.
In questo articolo raccogliamo alcuni
consigli che il santo dà per conservare la castità. Più avanti vi offriremo altri consigli del santo riguardo questo tema.
Filotea, tienti lontana dagli inganni e dagli allettamenti della
sensualità. E’ un cancro che corrode impercettibilmente; e da inizi invisibili
ti porta in breve a situazioni incontrollabili; è più facile evitarlo che
guarirlo.
La castità ha la sua radice nel cuore, ma è il corpo la sua abitazione;
ecco perché si perde a causa dei sensi esteriori del corpo e per i pensieri e i
desideri del cuore. Guardare, ascoltare, parlare, odorare, toccare cose
disoneste è impudicizia se il cuore vi si immerge e ci prende piacere. S. Paolo
taglia corto: La fornicazione non deve nemmeno essere nominata tra di voi.
Frequenta piuttosto le persone caste e virtuose, pensa e leggi spesso cose
sante, perché la Parola di Dio è casta e rende casti coloro che vi si
compiacciono; sicché Davide la paragona al topazio, pietra preziosa, che ha la
proprietà di calmare l’ardore della concupiscenza.
Tienti sempre vicino a Gesù Cristo crocifisso; fallo spiritualmente con la
meditazione e realmente con la santa Comunione: perché allo stesso modo che
coloro i quali si coricano sull’erba detta "agnus castus" diventano
casti e puri, se tu riposi il cuore su Nostro Signore, che è il vero Agnello casto
e immacolato, scoprirai presto che la tua anima e il tuo corpo sono mondati da
tutte le sozzure e le sensualità.
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