martedì 2 ottobre 2012


Un giovane condannato a morte scrive 
alla sua fidanzata




La castità è una virtù che deve essere vissuta in maniera speciale nel fidanzamento come autentica espressione del vero amore. Un bell'esempio di fidanzamento cattolico lo troviamo nel giovane Bartolomé Blanco Marquez che morì martire nella Guerra Civile Spagnola, a 21 anni, il 2 ottobre del 1936. 

Prima di morire fucilato per essere cattolico, lasciò quattro lettere: tre alla sua famiglia e una alla sua fidanzata, in cui traspaiono i nobili sentimenti della sua grande anima. Riportiamo qui la lettera scritta alla sua fidanzata il giorno prima di morire:



“Prigione Provinciale di Jaén, 1° ottobre 1936

Maria dell’anima,
il tuo ricordo mi accompagnerà alla tomba; fino a che
ci sia un battito nel mio cuore, questo palpiterà con
tenerezza per te. Dio ha voluto sublimare questi affetti
terreni,nobilitandoli quando ci amiamo in Lui. Quindi,
anche se nei miei ultimi giorni Dio è la mia luce e il mio
anelito, non impedisce che il ricordo della persona che
più amo mi  accompagni fino all’ora della morte...

Adesso che mi restano poche ore per il riposo definitivo,
vorrei chiederti solo una cosa: che in ricordo dell’amore
che c’è stato tra noi, e che ora è ancora più grande, tu
possa occuparti come obiettivo principale della salvezza
della tua anima; perché, in questo modo, potremo riunirci
in cielo, per tutta l’eternità, dove nessuno ci separerà. Fino
allora quindi, Maria della mia anima, non dimenticare che
dal cielo ti guardo e cerca di essere un esempio di donna
cristiana, poiché alla fine della partita non servono a niente
i piaceri e i beni terreni, se non riusciamo a salvare l’anima...

Fino all'eternità, dove continueremo ad amarci nei
secoli dei secoli.

Bartolomé”.


Tratto dal libro “Giovani nel terzo Millennio”, P.Carlos M. Buela, pàg. 209

2 commenti:

  1. Trovo questa lettera un insegnamento grande, della priorita' e del giusto ordine in cui tenere gli affetti terreni rispetto a quelli divini. Anche se la vocazione è al matrimonio, la priorita' e' quella che scrive Bartolomè "Dio è la mia luce e il mio anelito". Come moglie, so che puo' esserci confusione in questo, nel fidanzamento come nel matrimonio. E ancora di piu' nel pensare al "dopo", cioè può risultare doloroso, soprattutto nella fase dell'innamoramento, capire le parole di Gesu' (Mt, 22:23-33) se non si vive già sulla terra la priorità che chiarisce Bartolomè. Grazie per aver pubblicato questo contributo,

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  2. Grazie Emanuela del tuo commento e per condividere con noi la profondità con cui hai letto questa bellissima lettera. Nell'incontro di formazione a Bracciano ha parlato proprio su questo aspetto una delle relatrici, Maria Lucia.
    Dio benedica te e la tua famiglia. In Gesù e Maria, P. Andrés

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