La vita è un dono di Dio
La scorsa domenica 12 Maggio abbiamo vissuto a Roma il principale evento in difesa della vita in Italia e in Europa. Si parla di più di 30.000 partecipanti alla III Marcia per la Vita. Come cattolici abbiamo il dovere di difendere la vita umana sin dal momento del suo concepimento fino la sua morte naturale.
Il Concilio Vaticano II ha definito l'aborto come "delitto abominevole". In quest'articolo Elena ci scrive su una delle minacce alla vita umana nei nostri tempi: l'eutanasia.
Proprio di pochi giorni fa è l’iniziativa dei Radicali
italiani di raccogliere 50 mila firme per una proposta di iniziativa popolare a
sostegno della legalizzazione dell’eutanasia nel nostro paese. La notizia ha
avuto come amplificatore un video[1]:
“AAA malati terminali cercasi” in cui
una donna gravemente malata, parla della sua decisione di recarsi in svizzera
per lasciarsi uccidere. Ho sentito le parole di quella donna: era la voce di
un’anima senza speranza, senza luce. Si sentiva completamente sola al mondo,
nel buio. Ha deciso di uccidersi perché
ammette che la sua sofferenza sarebbe senza senso. Il dolore che le si
prospetta toglie ogni esitazione: per lei morire è disintegrarsi, tanto vale
farlo in maniera indolore. In tutto ciò questa povera donna ha trovato intorno
a sé medici che addirittura l’hanno aiutata nel suo scopo di andare in Svizzera
per lasciarsi uccidere sebbene lo stesso giuramento di Ippocrate (codice di
deontologia medica) impedisce al medico di fare qualsiasi cosa che possa
nuocere alla salute del suo assistito. Dio da senso ha ogni nostra sofferenza,
la fede la profuma e l’amore la nobilita. Nel video si sente la frase: “la vita
è mia e decido io”. Ma cos’è veramente nostro? È questa davvero un’azione
libera? Solo la Verità ci rende Liberi.
Durante gli ultimi esercizi spirituali il sacerdote che
teneva le conferenze ci ha detto una cosa che mi ha colpito molto: “Dio ci ha dato tutto. Questo lo vediamo
nella creazione, nel fatto che ci ha dato il Suo Figlio che è morto e risorto
per noi. Ci ha dato la sua S.S. Madre che costantemente intercede per noi
presso di Lui. E anche personalmente ci ha dato la vita e ci mantiene in vita
ogni singolo istante con una tenerezza infinita. E il bello è che avrebbe fatto
tutto, creazione, incarnazione, morte e Risurrezione di Gesù anche per uno solo
di noi. Che altro poteva darci? E cosa
mai potremo dare noi ad un Padre così buono? Tutto è Suo! Ma Dio ci ha dato
ancora un’altra cosa e l’ha lasciata pienamente nostra: la libertà. La nostra
libertà è l’indice del rapporto che Lui ha voluto instaurare con noi. Ci ha
voluto figli e non schiavi.”
Questo è veramente nostro. Questo è quello che possiamo
mettere nelle Sue mani. Solo così di facciamo scelte libere nella nostra vita.
Questo da senso al dolore, alla vita. Questo ti salva dalla menzogna. È falso credere che uccidersi ci toglie dai
problemi, la morte non è disintegrazione, l’anima è immortale! Quando ho
sentito la testimonianza di questa povera donna ho avuto tanto dolore perché era completamente nel buio e non ha avuto
scampo. Quello che mi fa soffrire di più è che la sofferenza di questa signora
e di altri come lei è strumentalizzata da una campagna di menzogne che è mascherata con il solito
perbenismo del “lasciar fare a chiunque ciò che vuole”, celando così la sua
vera natura omicida. Si potrebbe pensare
che il gesto di chi si uccide non fa male a nessuno (al di fuori di colui che
lo esercita su se stesso) e invece non
c’è falsità peggiore. Quest’atto ferisce la Chiesa intera[2]
con ripercussioni gravissime anche a livello socio-politico. Rimaniamo uniti
quindi contro ogni tipo di propaganda che propugna ogni atto (eutanasia, aborto
ecc.) che vada contro l’immenso dono della vita!
Affidiamo alla Misericordia infinita di Dio e
a Maria S.S. tutto il mondo e in particolare tutte queste anime che soffrono
così tremendamente, in modo che si crei sempre di più una vera cultura della
vita![3]
[3]
Petizione Uno di Noi: https://ec.europa.eu/citizens-initiative/ECI-2012-000005/public/index.do?oct_path=%2Fsignup.do&initiativeLang=it&oct_system_state=OPERATIONAL&oct_collector_state=true¤tLanguage=it
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