Il potere della coroncina della
Divina Misericordia
Francesco D'Amato ha partecipato alla I e II Giornate di Formazione e ci invia questo articolo raccontatoci un'esperienza nel che li ha fatto vedere in modo chiarissimo la grande Misericordia di Dio.
L’Onnipotenza di Dio è nella sua Misericordia. Ce ne dà continua manifestazione in svariati modi, sia nel vangelo sia nella vita quotidiana. Attraverso la sua serva Santa Faustina Kowalska, il Signore manda al mondo il grande messaggio della Misericordia Divina. La missione di Suor Faustina è descritta nel "Diario" che essa redige seguendo il desiderio di Gesù e i suggerimenti dei padri confessori, annotando fedelmente tutte le parole di Gesù e rivelando il contatto della sua anima con Lui. Gesù le dice:
“Dì ai peccatori che nessuno sfuggirà alle Mie mani. Se
fuggono davanti al Mio Cuore misericordioso, cadranno nelle mani della Mia
giustizia. Dì ai peccatori che li attendo sempre, sto in ascolto del battito
del loro cuore per sapere quando batterà per Me. Scrivi che parlo loro con i
rimorsi di coscienza, con gli insuccessi e le sofferenze, con le tempeste ed i
fulmini; parlo con la voce della Chiesa, e, se rendono vane tutte le Mie grazie,
comincio ad adirarMi contro di essi, abbandonandoli a se stessi e dò loro
quello che desiderano” (Diario, 1728).”
Oltre
ciò Gesù le rivela anche alcune preghiere, tra le quali “la coroncina della
Divina Misericordia” e promette:
1- Chiunque reciterà la Coroncina alla Divina Misericordia
otterrà tanta misericordia nell'ora della morte - cioè la grazia della
conversione e la morte in stato di grazia - anche se si trattasse del peccatore
più incallito e la recita una volta sola....(Quaderni…, II, 122)
2- Quando
verrà recitata vicino agli agonizzanti, mi metterò fra il Padre e l'anima
agonizzante non come giusto Giudice, ma come Salvatore misericordioso.Gesù ha promesso la grazia
della conversione e della remissione dei peccati agli agonizzanti in
conseguenza della recita della Coroncina da parte degli stessi agonizzanti o
degli altri (Quaderni…, II, 204 - 205)
3- Tutte le anime che adoreranno la Mia Misericordia e
reciteranno la Coroncina nell'ora della morte non avranno paura. La Mia
Misericordia li proteggerà in quell'ultima lotta (Quaderni…, V, 124).
Non c’è necessità di conferma
delle promesse fatte da Gesù, esse sono vere poiché Colui che le fa è la Verità
in persona, pertanto questo breve racconto che segue non vuole essere una prova
della veridicità di tali promesse, ma solo un motivo in più per ringraziare Dio
di questo infinito dono.
“Con il mio lavoro mi capita spesso di essere a contatto con persone
anziane, talvolta anche in fin di vita. Ebbene qualche anno fa, andando a casa
di un signore che avevo come paziente, lo trovai improvvisamente ed
inaspettatamente in una fase di semi-coscienza. Cercai di fare il possibile in
quella situazione, nell’attesa dei soccorsi. Nel frattempo mi ricordai delle
promesse fatte da Gesù sulla recita della coroncina della Divina Misericordia
vicino agli agonizzanti. Non mi fu possibile recitarla li, per il gran via vai
di gente e soccorritori, quindi salutai la moglie, promettendole che sarei
tornato al più presto. Uscì di casa e salito in macchina recitai, in “vicinanza
spirituale”, la coroncina per la salvezza dell’anima di quella persona. Di lì a
poco il signor Antonio, morì. Appresa la notizia, tornai come promesso a far
visita alla moglie, senza minimamente pensare alla recita della coroncina che
avevo fatto. Con mio grande stupore e immensa gioia, mi raccontò che poco prima
della morte, arrivò loro figlio con un sacerdote, vecchio amico di Antonio,
incontrato “per caso” in un paese vicino e avendo saputo da lui della
situazione grave del padre volle andare subito ad incontrarlo. Fu così che si
confessò (dopo tanto) e comunicò, proco prima della dipartita”.
Francesco D'Amato
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