sabato 18 ottobre 2014

Gesù è venuto per abolire la religione? Un Dialogo Socratico

Justin, un cattolico, e Sam, un protestante, discutono sul vero significato della religione.


Sam: Non si tratta di religione, si tratta di una relazione.
Justin: Che intendi quando dici “religione”?
Sam: Precetti insensati, superstiziosi atti di pietà, seguire le regole.
Justin: Beh, se intendi questo per religione, allora sono d’accordo con te. Non riesco a pensare a nessuno che vorrebbe non essere d’accordo con te! Che intendi quando dici “seguire le regole”?
Sam: Pensare che, a meno che tu non faccia questo e quello, Dio si arrabbierà con te o qualcosa del genere.
Justin: Io credo, e spero che lo creda anche tu, che l’amore di Dio è incondizionato. Ci ama perfettamente nel nostro giorno peggiore.
Sam: Amen!
Justin: Quindi tu non stai dicendo che non dovremmo seguire le regole, dove per regole io intendo i comandamenti di Dio. Ma solo che è meglio che il nostro desiderio di seguirlo sgorghi dalla nostra relazione con Cristo invece che dalla paura della punizione
Sam: Precisamente.
Justin: Sono d’accordo. Per inciso, ora che capisco ciò che tu intendi quando dici “religione”, vorrei chiederti: dove hai preso questa definizione? Io non la trovo nella Bibbia.
Sam: Non ricordi ciò che Gesù disse alla gente religiosa del suo tempo? Guarda il vangelo di Matteo, capitolo 12, versetto 34, quando chiama i farisei e gli scribi “Razza di vipere, come potete dire cose buone voi che siete cattivi?” Non mi sembra molto amico della religione.
Justin: Sta chiamando la religione “razza di vipere”? O quelli con cui sta parlando?
Sam: Quelli con cui sta parlando… che erano religiosi. Sta accusando la religione per associazione.
Justin: Sta “colpendo” la religione per associazione… mmm. Sai qual è lo sbaglio dell’associazione?
Sam: No.
Justin: Ah, è divertente, perché stai facendo un lavoro fantastico nel commetterlo. I suoi tentativi di mostrare che le qualità di una cosa sono intrinsecamente qualità di un’altra cosa, semplicemente per una associazione non pertinente.
In altre parole:
1. A è un B
2. A è anche un C
3. Quindi, tutti i B sono tutti i C
È come io dicessi: Giovanni è un protestante, Giovanni ha un difetto di pronuncia, per cui tutti i protestanti hanno difetti di pronuncia.
Sam: Sono quasi sicuro che non è ciò che sto dicendo, ma continua.
Justin: E’ solo che, quando io leggo le Scritture, non vedo che la religione viene definita così come tu l’hai definita. Dà un’occhiata, ad esempio, la prima lettera di Giacomo, capitolo 1, versetto 26: “Se qualcuno pensa di essere religioso, ma non tiene a freno la sua lingua ingannando il suo cuore, la religiosità di costui è vuota”. Nota che Giacomo non dice “Se nessuno tiene a freno la lingua ma inganna il suo cuore, allora è religioso”. Sta distinguendo la vera religione, che ritiene essere una cosa buona, dalla falsa religione. Dice ancora di più nel versetto successivo. Dà un’occhiata. Il versetto 27 dice “Questa è la religiosità pura e senza macchia davanti a Dio Padre: visitare gli orfani e le vedove nella loro afflizione, custodire se stesso immune dal contagio del mondo”. Quindi vedi, Giacomo sembra ritenere che ci sia una religione pura e senza macchia.
Sam: Non dice nella Bibbia, non ricordo bene dove, “E se vi dicessi che Gesù è venuto per abolire la religione?” Forse era il profeta Jefferson?
Justin: Sono abbastanza sicuro che sia soltanto un pessimo video su YouTube.
Sam: Nooo. Davvero?
Justin: Già.
Sam: Ma guarda quanto male hanno fatto le persone religiose durante i secoli!
Justin: Questo è un altro errore di associazione, Sam!


Fonte: www.mattfradd.com
Traduzione: Voci del Verbo

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