Sono lecite le relazioni sessuali prematrimoniali?
Domanda: Perché sono illecite le
relazioni prematrimoniali? Non mi riferisco a qualsiasi atto sessuale tra
persone non sposate ma a relazioni tra fidanzati che hanno una seria intenzione
di sposarsi.
Risposta: Nella domanda si intende per relazione
prematrimoniale l’atto sessuale completo tra fidanzati che hanno una seria
intenzione di sposarsi o almeno che stanno pianificando seriamente questa
possibilità. Andiamo a considerare queste condizioni, anche se non cambia
sostanzialmente il giudizio morale rispetto ad altre relazioni sessuali tra
persone che non hanno nessuna intenzione di sposarsi.
1. Un problema molto attuale...
Questo tipo di
relazioni si è esteso molto in questi ultimi tempi tanto che molti lo giudicano
come una normale attitudine, come una carta di cittadinanza che vale per tutto
il fidanzamento. Le cause della sua propagazione possono vedersi in alcuni
distinti fenomeni della nostra epoca come:
–La riduzione dell’ amore al sesso.
–La riduzione del sesso alla genitalità.
–La prolungazione indefinita di alcuni fidanzamenti.
–Il continuo bombardamento della pornografia nei
mezzi di comunicazione.
–La facilità al ricorso a mezzi contraccettivi e la
mentalità anticoncezionale e abortista che si trova nello stesso matrimonio.
–La perdita del senso della castità e della verginità.
–La mancanza di educazione del carattere e della
affettività in generale.
Il giudizio morale sulla fornicazione è molto chiaro: “ La fornicazione è l’ unione carnale tra uomo e donna fuori dal matrimonio. È gravemente contrario alla dignità delle persone e della sessualità umana, che è naturalmente ordinata al bene degli sposi ed alla generazione ed educazione dei figli”[1].
Alcuni cattolici moralisti e fedeli cattolici credono
che le relazioni prematrimoniali non entrerebbero nella stessa categoria.
Secondo alcuni i fidanzati dovrebbero giocarsi il progetto di amore del loro futuro
matrimonio. Così come non si può negare che i fidanzati che vanno a sposarsi si amino veramente, cosi
tanto meno si potrebbe dire che tali relazioni fortifichino il loro amore. Altri moralisti affermano che si
giustificano in circostanze straordinarie o difficili e supposta la volontà
seria di sposarsi pubblicamente a loro debito momento. Che dire di queste
opinioni?
2- Il giudizio morale: le relazioni prematrimoniali
sono intrinsecamente dannose
Le relazioni
prematrimoniali sono cattive per se stesse (vuol dire, “a causa del loro
stesso oggetto”) e anche se non si può negare che i fidanzati si amino, si può
affermare che la relazione sessuale non è una manifestazione autentica
dell’amore in questa tappa della loro vita.
Perché? Fondamentalmente perché “l’ atto sessuale” tra uomo e donna è la manifestazione piena ed esclusiva della coniugalità, ed i fidanzati mancano della coniugalità anche se sono ordinati ad essa e si stanno preparando per accoglierla.
È la manifestazione piena dell’amore coniugale, perché nella relazione sessuale gli sposi raggiungono la massima unione fisica e, attraverso di essa, raggiungono la massima unità affettiva e spirituale.
Lì sono una “sola carne” e mediante questo atto anche “un solo Spirito”; perciò è anche la manifestazione esclusiva della coniugalità in quanto solo all’interno del matrimonio è lecito realizzare la sessualità.
Perché? Fondamentalmente perché “l’ atto sessuale” tra uomo e donna è la manifestazione piena ed esclusiva della coniugalità, ed i fidanzati mancano della coniugalità anche se sono ordinati ad essa e si stanno preparando per accoglierla.
È la manifestazione piena dell’amore coniugale, perché nella relazione sessuale gli sposi raggiungono la massima unione fisica e, attraverso di essa, raggiungono la massima unità affettiva e spirituale.
Lì sono una “sola carne” e mediante questo atto anche “un solo Spirito”; perciò è anche la manifestazione esclusiva della coniugalità in quanto solo all’interno del matrimonio è lecito realizzare la sessualità.
Perché dentro il
matrimonio?
Per il linguaggio del corpo, l’atto sessuale è parte del linguaggio umano: ha un significato unico, irripetibile e irrinunciabile. Quello che questo atto “dice”, è vero solo quando c’è di mezzo un’unione matrimoniale definitiva. Cosa dice questo atto? “Donazione totale”. Una donazione è veramente totale quando include:
Per il linguaggio del corpo, l’atto sessuale è parte del linguaggio umano: ha un significato unico, irripetibile e irrinunciabile. Quello che questo atto “dice”, è vero solo quando c’è di mezzo un’unione matrimoniale definitiva. Cosa dice questo atto? “Donazione totale”. Una donazione è veramente totale quando include:
1º- tutto
quello che si è
2º - in modo esclusivo
3º- per donarsi
4º -per tutta la vita
La donazione tra gli sposi è totale quando include:
1º- tutto quanto si ha (corpo, anima, affettività, presente e futuro); 2º- in
modo esclusivo (vuol dire a una sola persona con esclusione di tutte le altre);
3º- nello stato più perfetto nel quale si può essere (né diminuito o
deteriorato, come succede quando le capacità sono state annullate precedentemente
per mezzo di anticoncezionali e sterilizzazioni); 4º -per tutta la vita (esso
si garantisce solo attraverso l’assunzione di responsabilità pubblica che si
dà col consenso matrimoniale). Questi
elementi si possono vivere solamente in un matrimonio celebrato.
Nella relazione
prematrimoniale non si hanno queste
condizioni. In effetti:
1º- Non si dà quanto si ha, in quanto non può dare tutto colui che non ha
pronunciato pubblicamente il “si matrimoniale” davanti alla società; non ha
impegnato il suo futuro, non ha corrisposto pienamente, non ha manifestato una
responsabilità. Il vero amore è un atto “oblativo”, un dono totale di sé
dell’altro; al contrario, nella relazione prematrimoniale (e lo stesso in quella extramatrimoniale), quello
che è primario psicologicamente non è l’atto oblativo ma la ricerca egoistica
del piacere: “l’altro” non è quello che si dà ma quello che si prende (questo
vale per ciascuno).
2º -Non è esclusivo, o almeno non è necessariamente
esclusivo; allora la mancanza del patto matrimoniale porta molte volte alla
rottura del fidanzamento (incluso quello più serio) e all’ instaurazione di nuovi
fidanzamenti; in questo modo le relazioni prematrimoniali si hanno con distinti
uomini e distinte donne
3º- Non si dà generalmente nello stato più perfetto: “la maggior parte delle volte
escludono la prole”[2].
4º -Non è per tutta la vita: per confermarlo come unico atto che si fa indissolubile dopo
il patto, con il quale si intende la celebrazione valida del matrimonio.
Allora come si devono
comportare i fidanzati? Possono stabilirsi le seguenti norme morali per
regolare la condotta dei fidanzati:
1º- sono lecite le dimostrazioni di affetto,
accettate per le abitudini e usanze, che sono segno di cortesia, urbanità ed
educazione;
2º- sono illecite le espressioni pudiche (abbracci, baci,
sguardi,pensieri, desideri) con l’ intenzione espressa e deliberata del piacere
venereo o sessuale, anche se non si ha la volontà di arrivare alla relazione sessuale
completa;
3º- a maggior ragione sono illecite le espressioni
impudiche e le relazioni sessuali complete.
Riassumendo: “si riserveranno
per il tempo del matrimonio le manifestazioni di tenerezza specifiche
dell’amore coniugale”.
P. Miguel
Angel Fuentes, IVE
Traduzione:
Tullia Trevisan