Un’esperienza indimenticabile
di TULLIA E TECLA TREVISAN
L’Istituto Verbo Incarnato, in particolare Padre Andres al quale tutta la
nostra famiglia è molto legata, ci ha proposto durante
l’estate di partecipare alle Giornate Universitarie ai primi di settembre.
Inizialmente l’idea di approfondire temi fondamentali e attuali ci spaventava,
ma, dopo esserci informate, ci siamo iscritte. Era la prima volta che
partecipavamo ad un’ esperienza del genere, di conseguenza non sapevamo cosa ci
aspettasse. Con un lungo viaggio ci siamo spostate dal Lago di Garda a quello
di Bracciano.
La casa, destinata alle Giornate, era molto spaziosa e accogliente e, al
nostro arrivo, c’era già un gruppo di ragazzi arrivato da qualche ora insieme
ai sacerdoti e alle suore dell’Istituto. Subito ci siamo sentite a nostro agio,
si respirava un’aria diversa dal solito. Ci incuriosivano tutte le novità che
ci venivano proposte e il tempo sembrava passare velocissimo! In sei giorni
siamo riuscite a partecipare a tantissime attività: le conferenze, i cui temi
erano molto interessanti e ogni giorno differenti l’uno dall’altro, la gente,
che partecipava alle Giornate con molto entusiasmo, i sacerdoti e le suore,
sempre molto allegri e pieni di vita e infine le gite al lago immersi nei
paesaggi stupendi di Bracciano. I relatori ci hanno parlato della Bioetica,
della dimostrazione dell’esistenza di Dio, del Matrimonio e della castità,
dell’aborto, dell’Indefettibilità della Chiesa e della Dottrina Sociale della
Chiesa, del rapporto tra fede e scienza, dell’importanza e dei rischi di
Internet e dei Principati e Potestà.
Ora abbiamo risolto molti dubbi e
incomprensioni che avevamo prima di venire alle Giornate, abbiamo approfondito
temi fondamentali e soprattutto sappiamo come difendere la Chiesa dalle accuse
che vengono spesso poste senza un minimo di razionalità. Inoltre tra i relatori
abbiamo avuto l’onore di conoscere il fondatore dell’Istituto Padre Carlos
Miguel Buela. Egli ha tenuto la
conferenza “ Principati e potestà” e si è fermato del tempo con noi. L’ incontro con il fondatore è stato
significativo e la sua semplicità e la sua gioia ci hanno colpite molto.
I momenti di allegria e di spensieratezza sono stati necessari per
completare le Giornate: canti, balli, musica, magie, sport e cibo buonissimo
sono stati un prezioso arricchimento al nostro stare insieme. Non sono mancati
i momenti di spiritualità, senza i quali non avremmo potuto riflettere su noi
stessi, sulla Sacra Scrittura e su Dio. Momento fondamentale è stato il
pellegrinaggio sulla tomba del Beato Giovanni Paolo II, patrono delle nostre
giornate.
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