“Un mix di formazione, preghiera e tanto
divertimento"
Patrizia Basile |
Le Giornate trascorse a Tuscania sono state per me un mix di formazione,
preghiera e tanto divertimento. La Messa quotidiana di prima mattina orientava
tutta la giornata dandomi l’impressione che la cosa più importante fosse già
stata fatta!
Le conferenze su alcuni dei temi fondamentali della fede hanno dato risposta a
molti interrogativi, chiarito aspetti controversi, e soprattutto hanno fornito
a ciascuno dei partecipanti gli argomenti necessari per replicare alle varie
accuse e insinuazioni che normalmente si incontrano non appena nel dialogo col
prossimo si tocca il tema “Chiesa cattolica”. Già. Perché ogni tesi avversa, volta
a contraddire la Verità del Vangelo può essere smontata, e le “Giornate” ce lo
hanno dimostrato alla grande! Ho apprezzato molto che le conferenze fossero tenute, oltre che da persone
Consacrate, anche da laici. In questo modo ci hanno testimoniato come si
possono perfettamente coniugare fede e scienza e come si può essere dei
professionisti stimati nel mondo del lavoro e al tempo stesso dei Cattolici
convinti, non disposti a scendere a compromessi su quanto il Mondo di sbagliato
propone.
E’ stato un piacere conoscere tanti ragazzi e ragazze con i quali abbiamo
condiviso ogni istante: dalla preghiera, ai momenti dedicati allo sport, fino
ai confronti sui temi affrontati a lezione.
L’intera attività delle giornate mi ha aiutato tantissimo a capire concetti
fondamentali, quali, ad esempio, il fatto che ciascuno di noi è parte
integrante e fondamentale del Corpo Mistico che è la Chiesa. “Ognuno è
necessario” per la realizzazione dei piani del Signore e da ciò discende il
dovere per ciascuno di impegnarsi nel servizio e nella testimonianza, perché
chi gratuitamente ha ricevuto gratuitamente deve dare.
Questi incontri mirano a formare un gruppo sempre crescente di giovani da ogni
parte d’Italia impegnati sul fronte dell’apostolato, per essere voce del Verbo
e Sale della Terra, affinché la Verità possa trionfare laddove oggi prevale il
relativismo.
Torniamo a casa carichi di responsabilità e di impegni da onorare, ma
consapevoli che tante persone pregheranno per noi e che Gesù ci aiuterà, perché
senza di Lui non potremmo far nulla.
E’ stato davvero bello poter conoscere la grande famiglia del Verbo Incarnato,
composta da Sacerdoti, Suore e Seminaristi. Ci hanno accolti come dei figli, ed
era palese quanto fossero contenti di averci lì con loro, e come considerassero
una grazia la nostra presenza. Siamo tutti rimasti colpiti dalla vitalità,
l’entusiasmo, e l’immancabile sorriso con cui affrontano ogni attività; in
questo modo ci hanno testimoniato a pieno che si ha più gioia nel dare che nel
ricevere e che dobbiamo tutti donare la nostra vita al Signore, ciascuno
secondo la chiamata ricevuta.
Spero con tutto il cuore che questo gruppo possa crescere sempre di più
affinchè ciascuno di noi sia strumento nelle mani di Dio, perchè si realizzi la
Sua volontà.
Partecipate in tanti! Vi assicuro che non appena si torna a casa prende una
nostalgia...
Patrizia
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