Quarto giorno
Trattato: [37-48]
1- Maria è
regina dei cuori
a) Maria non
potrebbe, essere la madre di tutti gli uomini, se non avesse diritto e dominio
sulle loro anime per una grazia singolare dell'Altissimo, il quale, avendole
dato potere sul proprio Figlio, glielo ha dato anche sui propri figli adottivi,
non solo nei beni del corpo, e ciò sarebbe poca cosa, ma pure nei beni
dell’anima.
b) Maria è la
regina dei cuori perché, come il regno di Gesù Cristo consiste principalmente
nel cuore, così il regno della santissima Vergine sta principalmente
all'interno dell'uomo, cioè nella sua anima. Infatti è soprattutto nelle anime
che essa viene glorificata insieme col Figlio, tanto che possiamo chiamarla con
i Santi: Regina dei cuori.
2- Maria è
necessaria agli uomini
Se
Dio, volontariamente, ha voluto che la Vergine
gli fosse necessaria, quanto più essa è necessaria agli uomini per
raggiungere il loro ultimo fine!!! Molti sapienti, rifacendosi a prove
irrefutabili attinte dai Santi Padri, come S. Agostino, S. Bernardo, S. Tommaso
e S. Bonaventura, hanno dimostrato che la devozione a Maria è necessaria per
salvarsi. Tanto è vero che al dire di
Ecolampadio:
“Come è segno infallibile di riprovazione, il non
avere stima ed amore per la Vergine Maria, così, all'opposto, è segno
infallibile di predestinazione esserle interamente devoto”.
San
Luigi per provare questa verità con più enfasi, riporta una frase di San
Giovanni Damasceno:
“Esserti devoto, o Vergine santa,
è un'arma di salvezza che Dio dà a coloro che vuol salvare”
Il Santo, continua, affermando che di
secolo in secolo e particolarmente le persone che più si sforzano di crescere
nell’unione con Dio, saranno le più assidue a
pregare la santa Vergine e ad averla sempre presente come loro perfetto modello
da imitare e loro valido aiuto per soccorrerli. Tutto ciò avverrà, soprattutto,
alla fine del mondo, perché l'Altissimo e la sua santa Madre intendono plasmare
dei santi così eccelsi, da superare in santità la maggior parte degli altri
santi. Queste anime grandi, piene di grazia e di zelo, che avranno una
particolare devozione alla Vergine santissima, saranno prescelte da Dio per
combattere i suoi nemici frementi da ogni parte. Con una mano combatteranno, rovesceranno
schiacceranno gli eretici e le loro eresie, gli scismatici e i loro scismi, gli
idolatri e la loro idolatria, i peccatori e le loro empietà. Con l'altra
edificheranno il tempio del vero Salomone e la mistica città di Dio, cioè Maria
santissima, che i Padri chiamano Tempio di Salomone e città di Dio. Con le loro
parole e i loro esempi porteranno tutti alla vera devozione verso la Vergine, e
ciò attirerà loro molti nemici, ma anche molte vittorie e molta gloria per Dio.
Tutto questo è quanto sembra aver predetto lo Spirito Santo, con queste parole
del Salmo: “... sappiano che Dio domina in Giacobbe, fino ai confini della
terra. Ritornano a sera e ringhiano come cani, per la città si aggirano vagando
in cerca di cibo” .
Questa città, intorno alla quale si
aggireranno gli uomini alla fine del mondo, per convertirsi e saziare la loro
fame di giustizia, è Maria, chiamata dallo Spirito Santo città e rocca di
Dio.
X
Pratiche di preparazione
1) Mettersi nella presenza di Dio.
2) Chiedere la grazia di abbracciare
con tutto il cuore il desiderio di gradire in tutto gli occhi del Signore, e di
avere come fine unico delle mie scelte fondamentali la Vita Eterna, senza farmi
sedurre dallo spirito del mondo.
3) Lettura: In che consiste “l’ambiente mondano”?(tratto da
Antonio Royo Marin, Teologia della perfezione cristiana).
In terzo luogo, il mondano è colui che dà la priorità ai
piaceri e divertimenti, sempre più raffinati e immorali: teatri, cinema,
balli, centri di perversione, spiagge e piscine con promiscuità di sessi; giornali,
riviste, romanzi, mode indecenti, conversazioni turpi, barzellette procaci, frasi
a doppio senso, ecc. Non si pensa e non si vive se non per il piacere e il
divertimento, a cui si sacrifica spesso il riposo e lo stesso stipendio
indispensabile alle necessità più urgenti della vita.
Se dunque siete stati risuscitati con
Cristo, cercate le cose di lassù dove Cristo è seduto alla destra di Dio.
Aspirate alle cose di lassù, non a quelle che sono sulla terra; poiché voi
moriste e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio(…). Fate dunque morire
ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e
cupidigia, che è idolatria. Per queste cose viene l'ira di Dio [sui figli
ribelli]. E così camminaste un tempo anche voi, quando vivevate in esse. Ora
invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, malignità, calunnia;
e non vi escano di bocca parole oscene. Rivestitevi, dunque, come eletti di
Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà,
di mansuetudine, di pazienza.
Sopportatevi gli uni gli altri e
perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi
ha perdonati, così fate anche voi. (Col 3:1-8.13)
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